venerdì 22 marzo 2013

Se fai rap rischi due anni di carcere. Succede a Tunisi.


Da che mondo è mondo il rap è contestazione, ribellione, rifiuto e dissenso...ma a Tunisi, nonostante l'assenza di Ben Ali, una canzone rap che denuncia la violenza della polizia, la facilità con cui si viene ancora messi in prigione, la persistenza di un sistema violento e non educativo che continua a dominare il Paese, si traduce in due anni di carcere per il cantante e 6 mesi di reclusione per l'attrice e il regista del videoclip (questi ultimi due poi rilasciati). Come tutto cambia e tutto resta.

Ecco il video incriminato...


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